Ragazza sul ring

OSTEOPOROSI: DIFENDI LE TUE OSSA CON LO SPORT. PER UNA PATOLOGIA CHE
RIGUARDA TUTTI L'ATTIVITÀ SPORTIVA DIVENTA PREVENZIONE


Hai mai sentito parlare di osteoporosi?
Probabilmente ti sarà capitato di sentire tua nonna lamentarsi e combattere con una frattura al femore, a causa delle sue ossa gracili.
L'osteoporosi, però, riguarda tutti.
Sebbene i giovani siano colpiti in minor parte, infatti, possono giocare un ruolo chiave fin da subito per difendere le proprie ossa.
Come?
Facendo sport.
Proviamo a chiarire alcuni aspetti.
Tale patologia dello scheletro rende le ossa fragili e aumenta il rischio di fratture e la comparsa di leggeri traumi.
La malattia delle ossa colpisce in particolare le donne in menopausa, che rappresentano l’80% del totale in Italia, che si stima equivalga a 5 milioni di casi.
Ma se lo sport è prevenzione, in questo senso c’è da migliorare: secondo dei dati Istat del 2015, il picco di ore settimanali di attività sportiva viene raggiunto intorno ai 19 anni, poi la curva inizia a scendere.
Va sottolineato che, nonostante lo scheletro si sviluppi rapidamente fino all’adolescenza, è intorno ai 25 anni che le ossa acquisiscono la più alta densità e resistenza, diminuendo poi con l’avanzare dell’età.
Nella campagna "Move it or lose it" viene affermato che " muscoli più forti corrispondono ad ossa più resistenti" (http://iofbonehealth.net/sites/default/files/PDFs/WOD Reports/move_it_or_lose_it_it.pdf), di conseguenza è proprio tra i 20 e i 30 anni che il nostro fisico richiederebbe il maggior numero di ore settimanali di attività sportiva ad alto impatto: ossia che abbiano un impatto tale da incidere sulla nostra struttura ossea.
Tali attività comprendono gesti come saltare, camminare, correre.
Per questo, secondo numerose fonti, tra le quali la Dottoressa Lara Castagnetti di Humanitas, attività fisiche ad alto impatto come il jogging, lo sci e gli sport di squadra sono indicate per la prevenzione dell’osteoporosi (https://www.humanitasalute.it/in-salute/sport-e-allenamento/81212-attivita-fisica-caso-osteopenia-osteoporosi-esercizi-acqua-yoga-foto-parere-esperto/).
Vogliamo quindi farti capire quanto sia vitale l’attività fisica costante: che si tratti di una partita a pallavolo, di una marcia, una corsa, un’ora in palestra.
Tutte attività che producono benefici a breve termine a livello psico-fisico e che aiutano a prevenire, oltre alla cosiddetta "ladra di ossa", tutte le Malattie Croniche Non Trasmissibili.
Se vogliamo combattere patologie come l’osteoporosi, dunque, lo sport deve essere il pilastro intorno al quale ruota uno stile di vita equilibrato e sano
Prima di tutto è fondamentale seguire un'alimentazione varia e ricca di calcio, esporsi al sole e assumere la tanto decantata vitamina D in buone quantità, oltre a ridurre il più possibile l’assunzione di alcol e il fumo. 
Sta a te dunque costruire un fisico con delle fondamenta resistenti.
Per questo, detto ciò, che aspetti?
Datti da fare, difendi le tue ossa!