 
			MENS SANA IN CORPORE SANO. LA MATRIOSKA DELLO SPORT HA COME SEME LA FELICITÀ
Uno studio condotto da esperti della University of Cambridge,
			ha dimostrato come l’attività fisica abbia effetti positivi sullo stato
			psicologico di chi la pratica, e come essa sia in grado di allontanare le energie negative aumentando
			la probabilità di essere felice. (https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0160589).
			È noto a tutti, infatti, che il mondo del fitness si sia appropriato della locuzione
			"mens sana in corpore sano" elevandola a uno slogan capace di riassumere
			con puntuale efficacia i benefici dello sport non solo sul fisico ma anche
			sull’umore.
			
			Con un po’ di immaginazione possiamo attribuire alla massima latina la forma di una matrioska, dove la
			figura più esterna corrisponde al nostro corpo, quella che segue rappresenta la mente e, infine, nel
			seme sta la felicità.
			Il senso di tale metafora è che, per toccare con mano il benessere psico-fisico,
			dobbiamo "aprire" con cura corpo e mente ed è qui che lo sport ci viene in aiuto: qualunque
			tipo di movimento fisico stimola il nostro organismo a produrre endorfine (molecole che
			favoriscono il buon umore), serotonina (un ormone che migliora lo stato di serenità)
			e allo stesso tempo riduce il livello di cortisolo nel sangue (l’ormone coinvolto
			nello stress e nella depressione).
			
			Tali benefici non si avvertono solo durante l’allenamento con la riduzione della sensazione di fatica
			(https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18274707/), ma si
			protraggono anche nei giorni successivi. 
			La stessa ricerca della University of Cambridge (che è durata più di
			17 mesi e ha coinvolto più di 10.000 individui) afferma che nel lungo periodo, valutando lo stato di
			benessere complessivo, i più soddisfatti della propria vita sono proprio coloro che tendono a
			muoversi di più.
			
			E ancora, secondo i dati emersi da una ricerca pubblicata sul Journal of Happiness
					Studies da parte degli studiosi della Michigan University, le
				probabilità di essere felici sono del 52% maggiori tra chi è
			molto attivo e si riducono a quasi il 30% per chi lo è un po’ meno scendendo progressivamente
			con l’aumentare della sedentarietà (https://link.springer.com/article/10.1007/s10902-018-9976-0).
			La buona notizia è che bastano 150-300 minuti di esercizio settimanale (che
			corrispondono 20-40 minuti al giorno), oltre questi non sono stati riscontrate incidenze
			significative in termini di miglioramento di umore. 
			Prendere coscienza del limite è importante: ricordiamoci sempre che la matrioska è qualcosa di
			prezioso, una porcellana da trattare con la massima delicatezza; per questo ognuno dovrebbe trovare il
			proprio equilibrio per non cadere nell’eccesso opposto alla sedentarietà: l’over-training
			(https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4703784/).
			Per concludere, dicono gli autori della ricerca, non esistono sport migliori di altri, tutti vanno bene
			purché si pratichino costanza. 
			Non ci resta dunque che aprire la nostra matrioska e trovare la felicità!