Procedure Assistenza Protesica e Ausili
Aventi diritto (in connessione a loro menomazioni e disabilità invalidanti):
- invalidi civili (se il riconoscimento dell’invalidità è inferiore al 100%, la patologia correlata dovrà essere riportata sul verbale), di guerra, per servizio, ciechi e sordomuti;
- minori di anni 18 che necessitano di interventi di prevenzione, di cura o di riabilitazione per invalidità permanente;
- coloro che hanno presentato domanda di invalidità o sono stati sottoposti a visita della Commissione e sono in attesa di ricevere Verbale con riconoscimento dell’invalidità;
- amputati di arto, donne che hanno subito un intervento di mastectomia o con malformazione congenita che comporti l’assenza di una o di entrambe le mammelle o della sola ghiandola mammaria, soggetti che hanno subito un intervento demolitore sull’occhio, laringo–tracheostomizzati con presentazione di idonea certificazione medica;
- i ricoverati in struttura sanitaria accreditata, pubblica o privata, per i quali il medico specialista certifichi la contestuale necessità ed urgenza dell’applicazione di una protesi, di una ortesi o di un ausilio prima della dimissione;
- ausili protesici personalizzati quali: protesi d’arto, protesi acustica, protesi oculare, protesi mammaria, busto ortopedico, calzature ortopediche, plantari, carrozzina, sistemi di postura, ausili per la comunicazione, ausili per la vista, ecc…);
- ausili per l’assistenza e gestione a domicilio quali: letto ortopedico, materasso antidecubito, sollevatore, carrozzina di serie, sedia per WC e doccia, rialzo per WC.
Cosa fare: ausili protesici personalizzati
L’assistito, munito di impegnativa rilasciata dal medico di famiglia, deve effettuare una
visita specialistica presso un medico prescrittore di struttura pubblica o privata accreditata.
Lo specialista redige la prescrizione on-line (Modello O3) e ne consegna copia all’assistito
che può scegliere di rivolgersi a Ditta con sede:
- nel territorio di competenza
- nella Regione Lombardia
- al di fuori della Regione Lombardia
Solo in quest’ultimo caso è necessario:
- presentare alla Ditta il Modello O3 chiedendo il preventivo di spesa (che può essere redatto sul modello stesso o separatamente)
- consegnare tutta la documentazione all’Ufficio Protesica dell’ASST di residenza affinché rilasci l’autorizzazione alla fornitura
- riconsegnare alla Ditta la documentazione autorizzata per ottenere l’erogazione dei presidi.
Dopo che la Ditta ha erogato gli ausili prescritti, entro i tempi previsti dalla normativa vigente , l’assistito si rivolge allo specialista prescrittore, che effettua, possibilmente entro 20 giorni dalla consegna e previo appuntamento, il collaudo.
Ausili per l’assistenza e gestione a domicilio
L’interessato, o un familiare, deve rivolgersi al medico di famiglia (o anche al medico
specialista prescrittore), che effettua la prescrizione degli ausili necessari (letto ortopedico,
materasso, sollevatore, carrozzine telaio rigido , sedia per WC e doccia, rialzo per WC)
L’Ufficio Protesica di residenza rileva direttamente la prescrizione informatica e si attiva
per la fornitura del presidio.
La fornitura del presidio protesico è consegnata al domicilio entro 20 giorni dalla
richiesta. Tutti i presidi non personalizzati, vengono forniti in comodato d’uso gratuito, non
devono essere modificati e vanno restituiti a fine utilizzo (es: ingresso in struttura residenziale,
decesso o trasferimento).
Patologia diabetica
Per il rinnovo o la modifica dei piani terapeutici il paziente diabetico deve rivolgersi al medico
di famiglia (o anche al medico specialista prescrittore).
È invece a carico degli Uffici Diabetici l’attivazione
dell’erogazione dei prodotti, il cui ritiro avviene nelle farmacie territoriali (per
l’automonitoraggio) o con consegna domiciliare con ritiro nelle sedi territoriali
(Microinfusori e Sensori).
Per informazioni e contatti si rimanda alla pagina www.asst-rhodense.it/nuovo-sito/home/ambito-territoriale/protesica.html